IT | Era il 4 luglio 2013, vivevo a Città del Capo, ma una parte di me non si allontanava dalla mia terra. Così nasce Around & About Treviso. Quell’istinto a viaggiare, a conoscere culture diverse, a vivere la vita da protagonista mi hanno portato fino al Capo di Buona Speranza, per rendermi conto una volta lì che le mie radici sono la mia passione. La passione di raccontare di me attraverso i luoghi che mi hanno visto crescere, partire e tornare in un turbinio di emozioni. Con un intenso orgoglio per le mie origini, che scorre nelle mie vene e che scopro a 10.000km di distanza.
Essenzialmente scrivo di me quando mi perdo ad osservare Treviso al tramonto, quando per l’ennesima volta con il naso all’insù la mia anima si smarrisce a Villa Emo, quando corro su sul Montello come quando da piccola volevo riempire il cesto di funghi. A volte mi sembra di assomigliare alla nostra Marca, nei pregi e nei molti difetti, nella fragilità e nel vigore. E continuare a scoprirla angolo dopo angolo è un po’ come scoprire me stessa o almeno ci provo.
Inizialmente tutto ciò mi intimoriva parecchio, perché era un po’ come mettersi a nudo e avere il coraggio di parlare con il cuore in mano di ciò che te lo fa battere e pulsare. Ed è rischioso. Lo è davanti ad una sola persona, tanto da non averlo mai fatto, pensate voi davanti a migliaia. Ma ho affrontato la mia sciocca paura e ne sono estremamente felice, perché ora ciò che mi riempie di gioia in modo incondizionato e puro, sono i messaggi schietti e generosi che mi dedicate.
Tanto che spesso nel leggerli mi sale un nodo alla gola, gli occhi si fanno immediatamente lucidi ed il cuore mi esplode di gioia, una gioia che non riesco a descrivere con semplici frasi, ma lo farò continuando a tener vivo Around & About Treviso.
Un’unica e semplice parola. Grazie.
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EN | It was July 4th, 2013. At the time I was living in Cape Town, but a part of me did not want leave my hometown. Thus I started Around & About Treviso. The instinct to travel, to experince different cultures, to live life to the fullest led me to the Cape of Good Hope. Once there, I realized that my roots are my passion. The passion to write about myself through places that saw me growing up. Leaving and coming back in a whirlwind of emotions. A deep pride in my roots, flowing in my veins discovered when I was 10,000 km away.
I mainly write about myself, about losing myself while gazing at Treviso at sunset, about my wandering soul while visiting Villa Emo, about running up the Montello hill where as a child I used to pick up wild mushrooms… sometimes I feel like I am similar to our Marca (Treviso province), in its strengths and weakness. And I keep exploring our area spot after spot because this is the only way I can try to better understand myself.
At the beginning everything frightened me a lot. Because it is a little like getting naked and having the courage to speak with your beating and throbbing heart. And it is risky, both in front of a single person, so much so that I have never done it, as in front of thousands. But I have faced my silly fears, and for that I am extremely happy and grateful. Now what fills me with pure and unconditional joy are the straightforward and generous messages that you all send me. So much so that I often read them with a lump in my throat, my eyes glistening with tears, and my heart at once explodes with joy, a joy that I can not describe in simple terms, but I will continue to keep alive through Around & About Treviso.
One simple word – Thank you.
Well, best wishes for the past 3 years, and for many more years of information about your beautiful home city. It’s good to have such a passion!
Thank you Yvonne. I feel blessed I have such a passion because even though I spend a lot of time on it, I love it! 🙂