Nota per il suo principale pittore il Cima, Conegliano regala molte sorprese tra arte e mistero da scovare sulle facciate affrescate o intarsiate di terracotta dei suoi eleganti palazzi lungo Via XX Settembre, decifrando messaggi, giochi o schizzi sui muri di Casa Cima o semplicemente entrando di sotterfugio in una raffinata Villa. La città fondata nel XII per volontà di alcune nobili famiglie dà vita ad un borgo dominato dal Castello, fulcro della vita e del potere cittadino, manifestando tuttora una raffinatezza senza tempo.
Segnata da una vita economica e culturale molto attiva, ospitò per molti anni un gremito gruppo di israeliti trasferitisi per lo più tra Padova e Venezia nel XVIII secolo. A testimonianza della presenza ebraica a Conegliano rimangono il bellissimo palazzo ex Monte di Pietà, il cui affresco del vicentino Fiumicelli rievoca attraverso l’angelo un chiaro legame con il più famoso affresco dell’Assunta del Tiziano presso la Chiesa dei Frari a Venezia. Mentre su un colle appena fuori città si può fare qualche passo e visitare un suggestivo cimitero ebraico.
Da Palazzo Sarcinelli, dove un Fregio sembra sia attribuito a Riccardo Perucolo, il quale nel XVI sec. condivise la vita artistica di Conegliano con Francesco da Milano, il Pordenone, Beccaruzzi, Fiumicelli. Il pittore accusato di luteranesimo fu imprigionato a Venezia e poi scarcerato. Solo successivamente e in modo inesplicabile, fu nuovamente arrestato e condannato al rogo, che si compì nella piazza dei mercati. Il mistero nell’arte continua con la morte del Cima, che secondo gli studiosi avvenne per mano del Pordenone. Il pittore infatti visse a Conegliano prima di trasferirsi a Venezia dove entrò in contatto col Tiziano, si suppone sia stato il mandante della morte del Pordenone, il quale morì misteriosamente a Ferrara.
L’itinerario continua lungo la camminata che porta alla collina del Castello, per sbirciare e meravigliarsi dalla bellezza di Villa Gera. Un edificio del XIX sec., che offre delle viste meravigliose sulla città e sulle colline del prosecco. E’ possibile riservare la villa per funzioni private, e credetemi che dal salone centrale, il cui soffitto è completamente affrescato, si gode di un panorama mozzafiato.
L’Associazione delle Pro-Loco del Veneto e Spettacoli di Mistero ci portano in giro per la regione alla scoperta di leggende, misteri e tradizioni attraverso rievocazioni, visite guidate o serie di racconti, mi ha condotto per mano lungo un itinerario tra arte e mistero a Conegliano, svelando alcuni retroscena di famosi artisti, che in città vissero o soggiornarono. Per le visite guidate contattate lo I.A.T. presso il Palazzo Sarcinelli Via XX Settembre, 132, 31015 Conegliano.