Valentina Facchin _ Cortina Trail

Valentina Facchin _ Cortina Trail

IT | Un tuffo nelle Dolomiti con  The North Face Lavaredo Ultra Trail e Cortina Trail, che non si tengono propriamente a Treviso, ma il trail running  è una delle mie passioni e voglio condividere con voi queste emozioni. Correre lassù, sulle vette delle Dolomiti non capita tutti i giorni e un po’ di pazzia anche solo per iscriversi ci deve essere. Tra brividi e timori parto da Cortina d’Ampezzo alle 10:00 di un assolato sabato mattina e in 48km ammiro paesaggi che vorrei fermarmi ad assaporare, chiedendomi cos’ho fatto per poter meritare tutto ciò. Sono fortunata, immensamente fortunata per essere lì in quell’istante con un cielo terso ed una scenografia da togliere il fiato ed annullare qualsiasi pensiero. E così mi ritrovo protagonista di un viaggio, il mio, che sto realizzando e gustando da sola, in ogni singolo centimetro guadagnato, in ogni minuto trascorso. Intanto i minuti si fanno ore, lunghe ore e la fatica è lì al mio fianco, ma tanto io mica le do retta. E’ la curiosità di vedere cosa c’è oltre le salite acerbe, con quale scenario le Dolomiti sapranno stupirmi, a farmi proseguire.

Alla partenza siamo in 1500. Un’energia pronta a sprigionarsi con l’inizio del conto alla rovescia, un arcobaleno di colori provenienti da tutto il mondo tanto che per tutto l’itinerario non mi sono mai sentita sola. Sbirciavo la provenienza dei miei compagni di viaggio, mi chiedevo perché fossero proprio lì sulle Dolomiti, perché questa sfida all’altro capo del mondo e così intrattenevo me stessa. Australia, Sud Africa quelli più lontani e tanti, tantissimi europei. L’impresa parte non prima di aver fatto vibrare l’animo con Ennio Morricone e le note della sua L’Estasi dell’Oro. E via, tutti verso lo stesso obiettivo, ma tutti con intenti diversi. Sentieri, rocce e  aria frizzante fino a superare i 2000m. di quota dove vedo le cose in modo più chiaro, limpido e sereno.

Ho solcato 38km immergendo i miei pensieri nelle Dolomiti, fino a Croda da Lago, quando incrocio casualmente due amici e compagni di viaggio. E credetemi, è stato davvero rincuorante imbattermi in Nadia e Cristian, ed intraprendere tutti e tre assieme la via dell’arrivo. Un arrivo che si è tradotto in una condivisione di felicità e qualche punta di dolore accumulato in svariate ore sui sentieri.
Però è stata una gioia immensa quando, pronti a correre gli ultimi metri lungo Corso Italia, troviamo i nostri amici runners, già arrivati da un po’ e pronti a sostenerci. Chi ci insegue e immortala la nostra impresa con delle immagini e chi correndo, anche più di noi, ci regala un video fino all’arrivo.

Non so cosa porterò con me più a lungo di questa impresa, forse la voglia di sforzarmi ad ogni costo per raggiungere il mio traguardo. Sì, perché quel traguardo è di chi lo valica e di nessun altro. Perché quel traguardo è un obiettivo che ti poni tempo prima e sei tu a volerlo con tutte le forze. Non conta nient’altro se non la tua determinazione, che va a sfumare qualsiasi piccolo sconforto.

Una giornata davvero intrisa di fatica, riflessioni ed emozioni. Istanti in cui tutto si fa chiaro e dai il giusto peso alle cose e alle persone. Il trail running ha anche questo potere, ha il potere di far emergere le personalità e i caratteri, così ti liberi del superfluo per essere davvero te stesso.

La parte più bella? Il traguardo, poiché in quel preciso istante c’era chi per me vale più di ogni singola montagna da ammirare.

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EN | Dive in the Dolomites with The North Face Lavaredo Ultra Trail and Cortina Trail – they are not properly in the Treviso area, but you should know by now that trail running is one of my passions and so I’d love to share my experience with you. Running up on the Dolomites peaks does not happen every day and a bit of madness is key even to sign up to this race. Shivering and fearing I leave Cortina d’Ampezzo at 10:00 on a sunny Saturday morning. In 48km I admire landscapes that I would like to stop and stare at, wondering why I deserve all that. Lucky, immensely lucky to be there in that precise moment with a clear blue sky and a breathtaking scenery. Any thought fades away and I turn into the protagonist of my own journey, which I am experiencing and tasting lonely, in every single centimeter earned, in every single minute spent. Meanwhile minutes become hours, long hours and the fatigue is right there by my side, but I do not care about it. It is the curiosity to see what is beyond the steep slopes, which scenario the Dolomites will amaze me with, to let me go on.

At the start line we are in 1500 trailrunners. An energy ready to give off at the beginning of the countdown, a rainbow of colors from all over the world and along the whole itinerary I have never felt alone. From time to time peek at the bibs looking for the origin of my traveling companions,  wondering why they were there. Why facing this challenge in the other side of the world. Australia, South Africa the most far away countries and a number of Europeans. The beautiful lyric by Ennio Morricone “The Ecstasy of Gold” start playing and the vibe gets high. Everybody with the same goal as well as with different purpouses. Trails, rocks and sparkling wind at 2000m height, at this altitude the awareness grows and I can see things in a clearer way.

I run 38km deep in my thoughts surrounded by the Dolomites, when in Croda da Lago I accidentally bump in two friends of mine. And I promise you, it was a sort of relief meeting Nadia and Cristian. So the three of us together are on the way to the arrival. An arrival meaning a sharing of joy and a bit of pain accumulated over several hours on the trails.
I promise you, it was an immense joy when, ready to run along Corso Italia, we find our runner friends ready to support us. Someone follows us, taking pictures of the 3 of us and someone runs, even faster than us, shooting a video of our last steps.

I do not know what I will keep of this challenge, perhaps the desire to do my best to achieve my goal. Yes, because that goal is of those who accomplish it and nobody else. Because that goal is a goal that you set some time beforehand and you wanna get it with all your strength. Nothing else but your determination, which blurs any small disagreement.

A day full of fatigue, thoughts and considerations. When everything becomes clearer and you focus on the important things in life. Trail running has the power to bring out characters and you can get rid of the superfluous and really be yourself.

The most beautiful part? The finish line, because the one who makes my life truly wonderful, more than any single mountain to be admired, was right there waiting for me.

Valentina Facchin _ Cortina Trail

Valentina Facchin _ Cortina Trail

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