Radicchio di Treviso: come si coltiva?
Il Radicchio di Treviso è ciò che più caratterizza la città e che dall’autunno alla primavera primeggia sulle tavole dei trevigiani e non solo. Due sono le varianti, il precoce con una foglia larga e sapore un po’ amaro, ed il tardivo caratterizzato da foglie più strette, croccanti e leggermente più dolce. Quest’ultimo è il più pregiato dovuto al lungo processo di lavorazione.
Secondo il disciplinare il tardivo può essere raccolto dal campo aperto solamente dopo due brinate e posto all’imbianchimento forzato. Si raccolgono le varie cicorie ancora con le radici e le si legano in cespi, mettendole al buio e in acqua di falda ad una temperatura tra i 12 e 15°C. In questo modo la cicoria continua la vegetazione grazie all’acqua, ma non produce clorofilla, poiché è in assenza di luce. Tutta questa lavorazione in acqua, che durerà circa 15 giorni, le conferirà quel caratteristico colore bianco diminuendone l’aroma amaro.
La tipicità del territorio nei pressi di Treviso permette questo tipo di lavorazione, in quanto è una campagna ricca di acque di risorgiva. La sua coltivazione risale al XVI sec., è rappresentato infatti nel dipinto del Bassano “Le Nozze di Cana” e fu affinata attorno al XIX sec. con l’arrivo di Francesco Van den Borre vivaista belga, che portò con sé la tecnica di imbianchimento della cicoria belga.
Come si cucina
Estremamente versatile e da un sapore molto particolare il Radicchio di Treviso è buonissimo sia crudo sia cotto. Nella versione cruda adoro l’insalata con grana e noci, veloce e semplice da fare è inoltre molto gustosa:
- 1 cespo di Radicchio di Treviso tardivo;
- Grana Padano;
- 5/10 noci;
- Aceto balsamico;
Tagliare il radicchio a pezzettini e lavarlo. Una volta pronto aggiungere le scaglie di grana, che si possono fare o col coltello o con un pela patate, le noci tritate e qualche goccia di aceto balsamico. L’insalata è pronta in pochi istanti per essere servita.
Numerose sono le proposte per servirlo cotto, dal pasticcio alle crespelle, dal forno ai dolci. Come anticipavo è estremamente duttile come ingrediente, per cui lo potete tranquillamente gustare anche nei dolci.
Festa del Radicchio Rosso di Treviso IGP
La Festa del Radicchio Rosso è il modo migliore per poterlo assaporare preparato in diversi modi e sempre molto buoni. Il calendario degli eventi copre la stagione che va da novembre a marzo e il dettaglio degli eventi lo potete trovare direttamente al sito del Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso.
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