7 cose che trovi solo a Treviso

7 cose solo a Treviso

Le unicità solo di Treviso raccolte in 7 punti

Vi è mai capitato di scoprire un po’ per caso delle particolarità, che si trovano solo a Treviso nate nella nostra città per espandersi in tutto il mondo? Spesso così famose da ignorarne le origini? Un po’ per gioco e un po’ per curiosità, importunando amici e parenti di domande, ho raggruppato 7 unicità tutte trevigiane.

Il Tiramisù nasce alle Beccherie

Il TIRAMISU’ nasce a Treviso presso il Ristorante alle Beccherie, proprio in centro città. Anche se la gestione è cambiata, lo propongono sempre secondo tradizione ed è squisito. E’ il dessert a cucchiaio più famoso al mondo e viene offerto praticamente ovunque, anche se quello di casa è sempre il migliore.

I primi Occhiali in un Affresco

I primi occhiali rappresentati nella storia della pittura si trovano presso la Chiesa di San Nicolò, e più precisamente nella Sala del Capitolo. Qui Tommaso Da Modena dipinge i “Personaggi Illustri nell’Ordine Domenicano” un ciclo di affreschi risalente 1352. Tra tutti spicca il cardinale Ugo da Provenza, il quale impegnato nell’attività di amanuense, indossa un paio di occhiali. I primi rappresentati nella storia della pittura.

Il Processo aea Vecia sul Sile

A metà Quaresima, a cavallo tra la fine dell’inverno e i primi raggi tiepidi della primavera, nei pressi di Ponte Dante si svolge da 50 anni il Processo aea Vecia. In Riviera Garibaldi un vero e proprio palco ospita la giuria, la quale celebra il processo alla “vecia”, il cui destino è di essere data al rogo nel mezzo del fiume Sile. E’ uno degli eventi folcloristici più sentiti del capoluogo, una tradizione tra sacro e profano strettamente legata all’usanza del “pan e vin”.

Il Radicchio di Treviso

Il Radicchio di Treviso anche detto “il fiore d’inverno” è buono in qualsiasi modo. Io lo adoro sia precoce sai tardivo ed è un segno distintivo della nostra terra, tanto che da ottobre a marzo le mostre si susseguono su tutto il territorio. La sua coltivazione, la sua laboriosa e unica lavorazione lo rendono un prodotto unico, strettamente legato alle caratteristiche del territorio ricco di acque di risorgiva sfruttate nella fase di “imbiancamento”. La speciale tecnica, che gli conferisce quella particolare croccantezza.

Fontana dee Tete

Girando per la città vi imbatterete in una curiosa fontana, la Fontana dee Tete. Nel ‘500 il podestà della Repubblica di Venezia, Alvise Da Ponte per ingraziarsi la popolazione di Treviso, fa sgorgare gratuitamente per la cittadinanza vino bianco e rosso dal seno della statua in occasioni speciali. Un’usanza che continuerà fino alla caduta della Repubblica nel 1797. L’attuale statua non è l’originale, che potete però ammirare protetta da una teca nel portico di Palazzo dei Trecento.

Il Treviso Suona Jazz, il Jazz Festival della città di Treviso

Treviso Suona Jazz porta la musica jazz a diretto contatto con il pubblico coinvolgendo sempre più appassionati e non. Un appuntamento importante per la città che vede crescere e prendere sempre più importanza questa kermesse ideata e realizzata da Nicola Bortolanza. Un appuntamento che si svolge a maggio con esibizioni in diversi luoghi di interesse artistico della città

Suoni di Marca, il Festival gratuito sulle mura

Tra luglio e agosto Suoni di Marca regala 18 giorni di musica gratuita sulle mura di Treviso. Un festival nato da un gruppo di amici amanti della musica, è diventato un appuntamento fisso dell’estate trevigiana. Ospiti d’importanza nazionale ed internazionale salgono sui palchi del Festival. Suoni di Marca è anche un ritrovo di artigianato locale, osterie e ristoranti, che si spostano sulle mura cittadine.