Un Cinquecento Inquieto, da Cima da Conegliano al rogo di Riccardo Perucolo e’ la mostra che fino all’8 giugno si imporra’ tra le vie di Conegliano. Un’esposizione che conta 100 opere a Palazzo Sarcinelli, mentre altre 25 sono distribuite per la citta’ e luoghi limitrofi, in un itinerario che diparte da Palazzo Sarcinelli. Lo scopo e’ di immergere il visitatore nel contesto storico dei luoghi che hanno forgiato la storia e l’arte del periodo, nella Conegliano del ‘500 in un ambiente molto vivace ma al contempo inquieto, influenzato dei vicini conti di Collalto ed Asolo, punto d’incontro di intellettuali ed artisti grazie alla spiccata sensibilita’ di Caterina Cornaro.
Il periodo di riferimento e’ quello che va dalla morte del Cima alla messa al rogo di Perucolo, con un’esposizione di opere, documenti, libri e carte del processo al Perucolo stesso, il quale fu accusato di luteranesimo e mandato al rogo nella piazza dei Mercanti di Conegliano nel 1568.
Partendo da Palazzo Sarcinelli seguite una sorta di percorso concentrico portandovi a conoscere i luoghi piu’ importanti di Conegliano.
Palazzo Sarcinelli, via XX Settembre 132 – luogo di partenza della mostra con affreschi attribuiti a Riccardo Perucolo. Monte di Pieta’ ora Hotel Canon d’Oro, via XX settembre 131, con la facciata affrescata da Ludovico Fiumicelli. Duomo, via XX setembre 44, Pala e affreschi di Cima da Conegliano. Scuola dei Battuti, via XX settembre 44, affreschi di Francesco da Milano che amalgamano lo stile di Albrecht Duerer, Giorgione e Tiziano. Casa Sbarra, via Cima 4-40, con decorazioni in stile gotico di fine 400. Chiesa Madonna della Neve, strada del Castello, con affreschi di Francesco Beccaruzzi.
La mostra Un Cinquecento Inquieto prosegue in un itinerario storico-paesaggistico fuori citta’ andando a toccare luoghi piu’ o meno noti, alla scoperta dei lavori degli artisti che hanno operato nella Conegliano del ‘500.
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Un Cinquecento Inquieto, da Cima da Conegliano al rogo di Riccardo Perucolo is the exhibition that takes place in Conegliano until June 8th. An exhibit with 100 pieces of arts at the Palazzo Sarcinelli, while other 25 are spread along the city itself and nearby towns, in an itinerary that starts from Palazzo Sarcinelli. The aim is to immerse the visitor in the historical context of the places that had shaped the history and art of that period in Conegliano. A very lively but at the same time restless atmosphere highly influenced by the Count of Collalto and Asolo, which was a meeting point of intellectuals and artists brought there by Caterina Cornaro.
The reference period is the one that goes from the death of Cima da Conegliano to the burning at the stake of Perucolo. The exhibit provides a unique collection of books, documents and papers of the process to Perucolo himself, who was accused of Lutheranism and burned at the stake in the square Merchants of Conegliano in 1568.
It starts from Palazzo Sarcinelli following a sort of concentric paths leading you to know the most important areas of Conegliano.
Sarcinelli Palace, Via XX Settembre 132 – place of departure of the exhibition with frescoes attributed to Riccardo Perucolo. Monte di Pieta’ now the Hotel Canon d’Oro, Via XX Settembre 131, with the facade painted by Ludovico Fiumicelli. Duomo, Via XX setembre 44, Pala and frescoes by Cima da Conegliano. Scuola dei Battuti, Via XX Settembre 44, frescoes by Francesco da Milano that blend the style of Albrecht Dürer, Giorgione and Tiziano. Casa Sbarra, Via Cima 4-40, with decorations in the Gothic style dating back to the end of fifth century. Chiesa Madonna della Neve, Strada del Castello, with frescoes by Francesco Beccaruzzi.
The second leg of the exhibition Un Cinquecento Inquieto follows an historical and landscape itinerary just outside the city, which leads you to see unknown places, discovering the pieces of arts of artists who had worked in Conegliano.